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Vinum Loci a pordenone

VINUM LOCI a Pordenone

Nella suggestiva cornice del ristorante Al Gallo, sito nel centro storico di Pordenone, si è svolto il 17 dicembre 2010 l'incontro con la stampa voluto da FriulAdria - Crédit Agricole per presentare le iniziative del Comitato VINUM LOCI.

Fondato nel gennaio del 2003, si prefigge lo scopo di studiare, difendere e valorizzare i vitigni antichi autoctoni italiani e la relativa produzione di vini autoctoni. A tal fine favorisce studi sui vitigni e vini antichi ed autoctoni italiani, anche attraverso l’istituzione di borse di studio e la realizzazione di pubblicazioni, scientifiche e non. Negli anni passati ha promosso e organizzato diverse edizioni della Rassegna Nazionale VINUM LOCI, svoltesi a Gorizia, Gradisca d’Isonzo e Udine. La location pordenonese è stata l'occasione per presentare alla stampa il neo presidente Paolo Benvenuti. Nominato lo scorso ottobre, senese, direttore dell’associazione nazionale Città del Vino, è membro attivo di VINUM LOCI fin dalla sua fondazione, nonchè autore di numerose pubblicazioni e coordinatore del Centro Nazionale Vini Passiti di Montefalco. A margine della sua nomina, Benvenuti aveva sottolineato come oggi in Italia l’obiettivo di tutelare il patrimonio vitivinicolo sia stato raggiunto e che si debba, perciò, orientare una parte dell’attività del Comitato verso i Paesi dell’Est europeo, le cui varietà autoctone rischiano di essere perse dall’impianto e dall’uso indiscriminato di vitigni “mondiali”. Concetto ripreso oggi, assieme al "gastronauta" Davide Paolini, per ridisegnare la mission di Vinum Loci che nella FriulAdria trova da anni il main sponsor, come ha sottolineato Giovanni Lessio, responsabile delle relazioni istituzionali della Banca. Presenti all'incontro anche Sergio Lucchetta, presidente della Guida ai vini del Friuli Venzia Giulia, presentata giorni fa a Gorizia, Gianfranco Bisaro presidente di EnoPordenone, Mario Busso, coordinatore nazionale della guida ai vini autoctoni del Touring club, Massimo Del Mestre, Direttore del Movimento turismo del vino regionale, e la giornalista ed enogastronoma Rossana Illy Bettini e “il viandante del buon gustoLuigi Russolo della rivista “Italia a Tavola”
Un'analisi sottile ed approfondita quella svolta dal "gastronauta" Paolini, che ha affrontato le varie tematiche del mercato dei vini, del territorio come risorsa strettamente correlata ai prodotti enogastronomici che sono stati, poi, valorizzati nel prosieguo della mattinata quando lo chef Andrea Spina ha proposto piatti di mare abbinati ai vini autoctoni Ribolla gialla, Vitovska, Malvasia istriana del Carso, Sciaglìn, Refosco, Friulano e un vino da dessert, offerti da aziende del territorio pordenonese quali Piera Martellozzo, Emilio Bulfon, Casula e Le Favole, e dalle winery giuliane Parovel e Castello di Rubbia.
Ricordiamo che VINUM LOCI organizza nel settore enogastronomico corsi, degustazioni e iniziative collaterali a fiere. In quest’ottica, nel settembre 2008, si era svolto nel Castello di Gorizia il convegno “Le nuove frontiere del vino - Gorizia capitale dei vini di frontiera”. Partner del Comitato sono associazioni private, istituzioni ed enti pubblici, fra cui la Camera di Commercio ed il Comune di Gorizia, l’associazione nazionale Città del Vino, il Movimento Turismo del Vino, il Dipartimento di Produzione Vegetale della Facoltà di Agraria dell’Università degli Studi di Milano, Il Gastronauta e la Banca FriulAdria – Crédit Agricole. In occasione della nomina di Benvenuti, la Camera di Commercio isontina ha comunicato di aver reso disponibile una nuova sede per il Comitato VINUM LOCI, sita presso l’edificio di Cormòns che ospita anche i Consorzi di tutela dei vini Doc Collio-Carso e Doc Isonzo. Per la prossima primavera è, inoltre, in fieri una manifestazione sui vini indigeni e sul territorio di-vino da tenersi nel capoluogo isontino e che sarà l'occasione per valorizzare non solo i vini pordenonesi, del Fvg e di tutta Italia, ma anche delle contigue zone vitivinicole di frontiera.

Stefano Cosma